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Progetto Re-Up 79
Come si sviluppa lo Storytelling
Lo storytelling si sviluppa a partire dall’assunzione di due principi fondamentali:
l’organizzazione delle esperienze umane avviene grazie ai racconti e la narrazione
è un processo che dota le persone di una sensibilità culturale che li mette in grado
di attivare processi riflessivi e formativi, soprattutto nei gruppi.
Il modo attraverso cui questi racconti vengono condivisi è il “discorso narrativo”,
traduzione del “pensiero narrativo” di cui tutte le persone sono dotate.
Il discorso narrativo, per essere efficace, deve possedere alcune caratteristiche
specifiche: - sequenzialità narrativa (l’ordine dato in un racconto può non
riflettere lo svolgersi cronologico dei fatti reali, né la contingenza delle relazioni
causa-effetto); - particolarità (evidenziare dettagli che nella realtà potrebbero
apparire poco o non significativi); - intenzionalità; - verosimiglianza (percezione
che l’ascoltatore deve avere riguardo alla storia); - componibilità (intreccio tra le
varie parti della narrazione e il suo insieme); - referenzialità (si riferisce a quanto
la storia possa essere plausibile); - appartenenza a un genere (devono essere ben
identificabili sia la favola che l’intreccio). Il discorso narrativo può esplicitarsi in
varie modalità: orale, scritta, mediata.
Il metodo più efficace sembra essere quello orale tuttavia anche gli altri due
metodi si stanno rivelando fruttiferi. Il testo scritto si caratterizza soprattutto per
due elementi: temporalità degli eventi e causalità della concatenazione dei fatti.
Aspetto fondamentale della narrazione dei racconti è l’interpretazione: l’utilità del
raccontare storie ed ascoltarle sta nel momento in cui viene superato lo scenario
dell’azione (quadro narrativo entro cui si dipana la storia) per integrarlo con lo
scenario della conoscenza (insieme degli stati interni e dei punti di vista dei
personaggi).
Il nocciolo dello storytelling infatti sta nella correlazione che si instaura nella
rappresentazione narrativa della realtà tra i processi di interpretazione, quelli di
proiezione e quelli di riflessione.
Da qui si sviluppa la metodologia dello storytelling, di cui l’idea di base nel suo
utilizzo è lo sviluppo dell’apprendimento riflessivo (reflective learning). Essa è
definita per fasi nella sua realizzazione: