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74                    Progetto Re-Up




            benessere che possono offrire, in modo che chi li usa possa mettersi dove vuole e
            senza  rischi.  Le  stimolazioni  olfattive  vengono  proposte  attraverso  l’utilizzo  di
            scatole  profumate,  di  diffusori  di  aromi  o  per  mezzo  degli  oli  profumati  per  il
            massaggio.  Le  stimolazioni  tattili  vengono  presentate  utilizzando  oggetti  aventi
            diversi rivestimenti, con i materassi a diversa densità e con pulsazioni di aria calda
            e  fredda,  umidificatori  e  polverizzatori  d’acqua.  Il  lavoro  nelle  vasche  per
            l’idromassaggio  permette  il  contatto  fisico,  la  mobilitazione  facilitata  e  l’acqua
            calda è un fattore rilassante.


            L’essenza della scelta Snoezelen è permettere al soggetto di vivere seguendo il
            proprio ritmo e fare delle scelte. Questo tipo di approccio non si fissa obiettivi da
            ottenere, né dei termini da rispettare: questo fa in modo che, per gli olandesi,
            Snoezelen  sia  definito  come  un  contatto  con  il  piacere.  Nella  nostra  società  la
            relazione terapeutica si basa sul “registro delle cose da fare” come: curare l’igiene
            del soggetto, mobilizzare, alimentare, rieducare piuttosto che sul modo di essere.

            La  tecnica  terapeutica  nel  campo  medico  e  paramedico  è  diventata  un  “valore
            rifugio” con cui ci si protegge sempre di più quando l’evoluzione dei soggetti con
            gravi  e/o  gravissimi  handicap  è  incerta,  quando  le  terapie  sembrano  più  dei
            palliativi  che  delle  cure  e  quando  molto  spesso  la  comunicazione  verbale  è
            impossibile. E' necessario, quindi, o entrare nel loro mondo per comprenderli o
            restarne fuori, frustrati per l’incomprensione e le difficoltà di miglioramento (in
            termini di normalità).
            Ma non è progredire il proporre loro attività che facciano piacere, sveglino i loro
            interessi,  li  rilassino,  migliorino  la  loro  capacità  di  relazione  sociale,  anche  se
            questi elementi sembrano soggettivi e difficilmente quantificabili?
            Inizialmente,  in  particolare  in  Olanda,  ci  si  è  sempre  rifiutati  di  considerare
            Snoezelen come una terapia, ma gli studi fatti in Inghilterra tendono a dimostrare
            che Snoezelen ha in realtà effetti terapeutici positivi, perché questa atmosfera è
            immediatamente significativa, in quanto migliora il comportamento.

            Il fine del terapeuta, quindi, deve essere quello di porsi di fronte a questi soggetti
            per sviluppare una certa qualità di ascolto, un ascolto allargato a tutto il nostro
            “territorio sensibile”, un po’ oltre la decodificazione: “deve essere un’interazione”.
            Snoezelen è il mezzo che deve permettere di scoprire se esistono per il soggetto
            delle possibilità, delle potenzialità che egli non può esprimere quando è nella sua
            stanza. La persona è “oggetto” delle nostre cure, con lo Snoezelen gli si permette
            di  divenire  “soggetto”,  perché  attraverso  le  sue  reazioni  ci  può  far  conoscere
            quello che gli piace e quello che non gli piace, quello che sopporta e quello che
            non sopporta.
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