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82                    Progetto Re-Up




                  I ricordi lontani, ben conservati, persistono nella persona molto anziana.
                    (F.G. Schettler e G.S. Boyd)
                  Il  cervello  non  è  l'unico  regolatore  del  comportamento  nella  persona
                    molto  anziana.  Il  comportamento  è  una  combinazione  di  modificazioni
                    fisiche, sociali, e intrapsichiche che si verificano durante il breve lasso di
                    tempo della vita. (Adrian Verwoerdt)
                  Esami autoptici hanno dimostrato che numerose persone molto anziane
                    sopravvivono con danni cerebrali gravi, restando relativamente orientate.
                    (Charles Wells)
                  Esiste una causa dietro il comportamento delle persone molto anziane e
                    disorientate. (Naomi Feil)
                  Ogni  essere  umano  è  prezioso  indipendentemente  dal  suo  grado  di
                    comportamento. (Naomi Feil)
            Come si può notare, in queste frasi, scelte dall'autrice, è esposta una teoria che
            mette  al  centro  di  tutto  il  profondo  rispetto  per  la  persona  anziana,  ritenuta
            importante nonostante le menomazioni dovute al decadimento psicofisico.


            Il  metodo  Validation  pone  le  sue  basi  sulla  teoria  di  Erik  Erikson,  (celebre
            psicologo), degli stadi della vita, che sottolinea la stretta dipendenza tra gli aspetti
            biologici,  mentali  e  sociali  dell'essere  umano,  e  le  sue  azioni.  In  pratica,  egli
            sostiene  che  riusciremo  a  realizzare  un  dato  compito,  assegnatoci  in  una  certa
            fase della nostra vita, solo se abbiamo svolto con esito positivo i compiti dei primi
            anni dell'esistenza.


                  Se, per esempio, non si realizza il compito della prima infanzia (imparare
                    ad avere fiducia), come conseguenza si proverà diffidenza.
                  Se nell'infanzia non si impara a seguire le regole, in seguito si proveranno
                    vergogna, colpa, biasimo.
                  Nell'adolescenza,  occorre  scoprire  la  propria  identità  e  imparare  a
                    separarsi  dai  genitori;  se  si  fallisce  in  questo  compito,  ciò  provocherà
                    insicurezza, e contribuirà a far credere all'individuo che egli è una nullità
                    se non è amato da qualcuno.
                  Nell'età adulta, l'uomo impara a comunicare, ad essere responsabile dei
                    propri sentimenti, a rapportarsi con gli altri. La mancata realizzazione del
                    compito porterà all'isolamento e alla dipendenza.
                  L'età  di  mezzo  dovrebbe  insegnare  a  trovarsi  nuove  attività  quando  i
                    vecchi  ruoli  sono  esauriti;  altrimenti,  si  resterà  inattivi  e  si  persisterà  a
                    vivere una realtà ormai passata.
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