Page 85 - tmp
P. 85

84                    Progetto Re-Up




            Conclusioni

            Sono molti i fattori che influenzano la capacità cognitiva in età avanzata. Si ritiene
            che grazie a uno stile di vita sano e a un esercizio psicofisico costante le persone
            anziane possano rallentare il processo di deterioramento mentale. In generale, è
            possibile asserire che l’ATTIVITÀ costituisce il fattore di  fondamentale importanza
            per il mantenimento di una buona qualità della vita in età avanzata. Secondo le
            indicazioni fornite da alcuni studi, le funzioni e i compiti quotidiani anziché quelli
            svolti saltuariamente possono incidere in modo significativo sull’efficienza fisica e
            mentale.  Il  mantenimento  dell’efficienza  mentale  è  considerato  un  fattore
            essenziale  per  la  qualità  di  vita  sostenibile  delle  persone  over  50.  La  capacità
            intellettuale (QI) a causa dell’invecchiamento potrebbe subire un deterioramento
            in diversi ambiti con il progredire dell’età; tuttavia, esistono alcune aree in cui le
            prestazioni cognitive possono mantenersi stabili anche dopo il raggiungimento di
            una certa età. Inoltre, l’intelligenza basata sull’esperienza e l’intelligenza emotiva
            possono  essere  correttamente  preservate  se  non  addirittura  potenziate
            compensando la perdita in alcune aree cognitive. Con questo progetto si vuole
            mettere  in  evidenza  l’importanza  di  tutti  gli  approcci  metodologici  nati  con
            l’intento  di  positivizzare  la  vita  di  tutte  le  persone  affette  da  demenza  o
            decadimento cognitivo.
            Da  ogni  metodo  e  tecnica  proposta  nel  progetto  “Re-Up”  si  è  cercato  di
            estrapolare  il  meglio  di  ognuna,  non  credendo  che  un  metodo  potesse  essere
            meglio  di  un  altro,  ma  che  tutti,  a  modo  loro,  avrebbero  potuto  concorrere  al
            medesimo obiettivo, forse un po’ ambizioso ma non utopistico, di ottimizzare la
            vita di queste persone.
            Le  motivazione  e  la  spinta  nell’ideare  questo  progetto  sono  state  influenzate
            anche  dai  pensieri  di  personaggi  illuminati,  che  nel  precorrere  i  tempi,  hanno
            concepito  modalità  e  comportamenti  di  cura  dall’altissimo  valore  umano  e
            facendo di quegli approcci il loro “modus operandi”.
            Nel  progetto  “Re-Up”  hanno  avuto  molta  influenza  le  persone  negli  anni
            conosciute,  alcune  di  loro  anche  terapizzate,    di  cui  porto  un  piacevolissimo
            ricordo e un’infinita gratitudine. Senza di esse, tanto di quello che spero d’aver
            imparato dei disagi della malattia, ma soprattutto della vita, non avrei potuto ne
            scrivere ne tantomeno applicare, a loro, un ringraziamento speciale.
   80   81   82   83   84   85   86   87   88   89   90