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58                    Progetto Re-Up




                  la rimotivazione che, attraverso la discussione di alcune tematiche legate
                    alla vita attuale del paziente, è finalizzata a far sentire la persona ancora
                    partecipe del suo contesto di vita.
            Riorientamento

            E' un'attività di gruppo rivolta a pazienti dementi indipendentemente dal grado di
            compromissione  cognitiva  (ne  sono  esclusi  i  pazienti  con  demenza  grave  e  con
            disturbi comportamentali).
            Si propone due obiettivi:
                  ri-orientare il paziente ricordandogli la data, l'ora e il luogo in cui si trova;
                  sollecitare la memoria del paziente coinvolgendolo in argomenti legati al
                    passato e all'attualità.
            La Reality Orentation Therapy (terapia d’orientamento nella realtà) è stata ideata
            da Folsom nel 1958 ed è la più diffusa tecnica per un training cognitivo intenso,
            utilizzata per pazienti affetti da decadimento cognitivo. Tale tecnica è indicata per
            soggetti  confusi,  disorientati  nel  tempo  e  nello  spazio  e/o  riconoscimento  di
            persone. Esistono due metodologie per lo svolgimento della ROT, quella informale,
            detta programma informale e quella formale, detta programma formale. Il primo
            tipo di ROT, ossia il programma informale consiste in un processo di stimolazione
            continuo, nell’arco delle 24 ore durante la quale tutti gli operatori comunicano
            informazioni  al  paziente  informazioni  corrette  sull’orientamento  personale,
            spaziale e temporale utilizzando il contatto abituale giornaliero e non momenti
            precostituiti. In particolare si chiede al soggetto dove si trova, come si chiama, che
            giorno  è  oggi;  quando  il  paziente  risponde  con  frasi  insensate,  si  passa  alle
            domande  essenziali,  facendo  notare,  con  tatto  gli  errori  commessi.  Come
            intervento complementare alla ROT di 24 ore, è stato sviluppata una ROT formale,
            che consiste in sedute giornaliere di 45 minuti, condotte in gruppi di 4-6 persone,
            omogenee per grado di deterioramento, durante le quali un operatore impiega
            una  metodologia  di  stimolazione  standardizzata,  finalizzata  a  riorientare  il
            paziente  rispetto  alla  propria  vita  personale,  all'ambiente  ed  allo  spazio.  Gli
            operatori che svolgono le sedute ROT, possono essere medici geriatri, assistenti
            sociali, animatori, infermieri, operatori sanitari adeguatamente preparati. È chiaro
            che più basso è il livello cognitivo dei pazienti che partecipano alle sedute ROT,
            più  piccolo  dovrà  essere  il  gruppo,  per  garantire  efficacia  dell’intervento  Una
            revisione  dell’efficacia  dei  trattamenti  non  farmacologici  nelle  fasi  iniziali  della
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