Page 28 - tmp
P. 28

Progetto Re-Up                    27




                 Livello di gravità          Intervento       Intervento      Intervento       Intervento
                  della demenza            cognitivo          emotivo            motorio            sensoriale
                  Lieve deficit della   Training   Terapia   Attività fisica
                  memoria (MCI): in   Riabilitazione   psicologica
                 assenza di demenza
                     Demenza        Training     Terapia   Attività fisica
                   di grado lieve   Riabilitazione   psicologica
                                   Stimolazione
                                  Reminescenza
                     Demenza       Stimolazione   Interventi su   Attività    Reminescenza
                  di grado moderato   reminescenza   BPSD*   occupazionale   con oggetti
                                 Memoria remota  comunicazione   procedurale   Coinvolgimento
                                    Attività                           Musica, aroma
                                  occupazionale

                     Demenza                   Interventi su   Massaggi   Stimolazione
                   di grado severo             BPSD* dignità          sensoriale attraverso
                                                contatto               musica, canzoni,
                                                                          aromi

               *   Disturbi del comportamento (la sigla BPSD sta per Behavioral and Psychological Symptoms of Dementia,
                               cioè sintomi psicologici e comportamentali della demenza)

            La demenza è una malattia come le altre può essere più o meno grave secondo la
            fase della sua naturale evoluzione, non deve però essere guardata con timore o
            vergogna. Va curata (nel senso globale del termine) in modo adeguato: la persona
            va assistita in tutti i suoi bisogni, la famiglia deve essere supportata nel difficile e
            faticoso  lavoro  di  cura  mettendo  a  disposizione  operatori  con  competenze
            tecniche e capacità di relazione.
            La demenza, per quanto grave nelle sue fasi più avanzate, non cancella la persona
            e la sua dignità, e l’impegno di tutti, familiari, operatori, deve essere profuso per
            valorizzare  al massimo  le potenzialità  residue, che  rappresentano  la  base  di  un
            piano  assistenziale  adeguato.  L’approccio  assistenziale  migliore  è  centrato  sulla
            persona e non sulla malattia;
            deve quindi basarsi su alcuni punti “chiave”:

                  superare  lo  “stigma”,  cioè  l’etichetta  e  il  luogo  comune  secondo  cui  le
                    persone con demenza diventano “non persone “;
                  chi assiste si deve adattare ai bisogni e alle esigenze delle  persone con
                    demenza,  e  non  viceversa;  al  contempo  deve  avere  riconosciuto  il  suo
                    ruolo di “caregiver”, cioè il suo ruolo di assistenza;
                  tenere  conto  dell’individualità  e  della  soggettività  della  persona  con
                    demenza;
   23   24   25   26   27   28   29   30   31   32   33