METODO VALIDATION:
L’Alzheimer è una malattia mal compresa perché fa paura a tutti, parlarne di più e informare è il primo passo, formare adeguatamente chi assiste la persona con demenza è il passo successivo. I farmaci possono aiutare il malato soltanto per il 10 % *per il resto c’è bisogno di presenza. Si crede che i malati di Alzheimer siano aggressivi, ma l’aggressività non è una componente della malattia, deriva da più fattori, tra cui i conflitti che nascono dalla relazione di convivenza. Più la malattia degenera e più la convivenza diventa pesante e stressante sia per il malato sia per chi lo assiste, attivando pericolose conseguenze quali ricoveri impropri o prematuri.
*Fonte: Prof. Giovanni Frisoni Neurologo presso IRCCS Fatebenefratelli di Brescia.
Validation insegna a conoscere, comprendere e relazionarsi efficacemente con le persone affette da demenza di Alzheimer e altre forme di demenza. Il metodo, riconosciuto a livello internazionale, offre da più di 50 anni lo strumento necessario per affrontare le criticità legate alla malattia aiutando a costruire una relazione serena.
L’approccio empatico e le tecniche verbali e non verbali che si apprendono durante il corso hanno come obbiettivo il raggiungimento di una convivenza di supporto migliorativa, condivisa tra il caregiver e l’assistito.
L’approccio Validation dimostra una riduzione generale delle problematiche legate alla malattia (disturbi del comportamento quali wandering, irritabilità, ansia) meno contenzione chimica e fisica dell’assistito, meno stati d’ansia, stress e senso d’impotenza per chi se ne prende cura.
Professionisti, Operatori sanitari, Assistenti familiari e familiari possono apprendere e applicare il metodo Validation acquisendo una competenza specifica nella cura e nell’assistenza delle persone con demenza.
Isabella Mudu: Insegnante certificata Validation Training Institute
Professionista sanitaria con pluriennale esperienza nel campo della riabilitazione e cura di persone affette da demenza, specializzata in trattamenti non farmacologici.