Ascolto
L’ascolto costituisce uno degli aspetti fondamentali della dimensione relazionale. Saper ascoltare vuol dire non solo capire quello che l’interlocutore comunica direttamente, ma anche saper cogliere il possibile disagio e i bisogni che non vengono espressi direttamente e non. La disponibilità all’ascolto è l’elemento principale che rende possibile un vero incontro interpersonale. L’ascoltare è un’azione emotiva ed intellettuale, in quanto implica la capacità di comprendere pienamente quello che la persona vuole dire con le parole e con il corpo. La capacità di ascoltare attentamente l’altro permette la costruzione di legami significativi, l’aumento dell’autostima e della fiducia in se stessi. Si tratta di un’abilità sociale che favorisce la creazione di un clima di rispetto, di fiducia e di comprensione tra gli individui. Se la persona non ha nessuno con cui parlare, i pensieri possono cominciare a diventare sempre più grandi ed invasivi, portando il soggetto a sentirsi solo ed incompreso.
Vi è differenza tra sentire ed ascoltare.
Ascolto attivo: inteso come la capacità da parte di chi ascolta di riflettere il messaggio dell’altro esprimendolo con parole differenti. Tale ascolto non rimanda solo i contenuti verbali, ma anche i sentimenti e i contenuti emotivi espressi e percepiti da chi ascolta. Le sensazioni dolorose che vengono espresse, riconosciute e convalidate da una persona che sa ascoltare, diminuiranno. Le sensazioni dolorose che vengono ignorate o represse prenderanno forza. Ascoltare con rispetto e senza giudicare favorisce tutte le relazioni. Saper ascoltare con autenticità vuol dire non rispondere con frasi stereotipate ma dare valore a ciò che si ascolta.
Il gatto ignorato diventa una tigre (C.G. Jung)